Di Ben Nedas

Direttore commerciale

SALUTE DEL CAVALLO

Supportare il microbioma intestinale del cavallo con gli integratori: qual è l'opzione giusta per il vostro cavallo?

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Introduzione

I proprietari di cavalli hanno a disposizione molti integratori che sostengono di supportare il microbioma dell'intestino posteriore. Ma quanto sono efficaci?

Come produttori di EquiNectar, riteniamo che gli enzimi digestivi, e più specificamente i nostri metodi di somministrazione degli enzimi digestivi, siano efficaci nel favorire la crescita dei batteri intestinali benefici e nel ridurre il numero relativo di tipi di batteri non salutari. Siamo profondamente impegnati nella scienza della salute intestinale e non facciamo affermazioni che non siano supportate da prove.

Esaminiamo i principali tipi di integratori utilizzati e cosa dice la letteratura scientifica.

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Probiotici per cavalli

I probiotici sono microrganismi vivi che possono potenzialmente conferire un beneficio alla salute dell'ospite se somministrati in quantità adeguate. Sono comunemente utilizzati nella medicina umana e veterinaria perché si ritiene che abbiano effetti positivi sulla salute generale e in particolare sulla funzione gastrointestinale. Un documento intitolato "Probiotic Use in Horses - What is the Evidence for Their Clinical Efficacy?" (Uso dei probiotici nei cavalli - Quali sono le prove della loro efficacia clinica?) esamina l'uso dei probiotici nei cavalli e conclude che gli effetti dei probiotici sono ancora in fase di studio e i risultati degli studi condotti finora sono contrastanti e discutibili (1).


L'idea dei probiotici nacque quando Elie Metchnikoff osservò che i bulgari che consumavano grandi quantità di latte fermentato sembravano godere di una salute migliore. Egli ipotizzò che fossero i batteri responsabili della fermentazione ad essere responsabili di questi effetti positivi e li chiamò Lactobacillus bulgaricus. Questi batteri divennero i primi probiotici riconosciuti e da allora l'idea che i probiotici esercitino effetti benefici è rientrata in campo medico e ha raggiunto l'interesse della medicina tradizionale (1).


Nei cavalli, si ritiene che i probiotici agiscano attraverso diversi meccanismi, tra cui la modulazione del sistema immunitario, la produzione di antimicrobici, l'inattivazione delle tossine batteriche e l'aumento della resistenza alla colonizzazione. Tuttavia, il controllo di qualità dei prodotti probiotici commerciali per uso umano e veterinario è scarso e le informazioni sul contenuto di specie batteriche e sul numero di organismi vivi sono spesso imprecise nei prodotti da banco (1).


I probiotici sono sempre più utilizzati per la mancanza di effetti avversi gravi, la facilità di somministrazione e il basso costo, ma sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrarne l'efficacia nella medicina equina. La qualità dei probiotici da banco può variare e ciò può influire sulla loro efficacia (1).


In conclusione, sebbene i probiotici siano generalmente considerati sicuri e possano avere alcuni benefici, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i loro effetti nei cavalli. 

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Prebiotici per cavalli

I prebiotici sono ingredienti alimentari non digeribili che hanno un effetto benefico sul cavallo stimolando selettivamente la crescita e/o l'attività di uno o di un numero limitato di batteri nel colon. Migliorano la salute dell'ospite aumentando la popolazione di microbi intestinali benefici e sopprimendo quelli potenzialmente dannosi.


Nei cavalli, i prebiotici sono spesso utilizzati per sostenere un microbioma intestinale sano, essenziale per la digestione e l'assorbimento dei nutrienti. Potrebbero essere utili per i cavalli con problemi digestivi, quelli sottoposti a stress o che assumono antibiotici, tutti fattori che possono alterare l'equilibrio dei batteri intestinali.


I tipi più comuni di prebiotici utilizzati nelle diete per equini includono:

  1. Frutto-oligosaccaridi (FOS): Sono catene corte di molecole di fruttosio che non vengono digerite nell'intestino tenue e raggiungono quindi l'intestino crasso, dove vengono fermentate da batteri benefici.
  2. Mannano-oligosaccaridi (MOS): Derivati dalle pareti cellulari del lievito, i MOS sono ritenuti in grado di legare i batteri nocivi dell'intestino, impedendo loro di attaccarsi alla parete intestinale e di causare malattie.
  3. Inulina: è un tipo di fibra solubile presente in molte piante. Come i FOS, l'inulina non viene digerita nell'intestino tenue e viene fermentata nell'intestino crasso, favorendo la crescita di batteri benefici.
  4. Beta-glucani: Sono zuccheri presenti nelle pareti cellulari di batteri, funghi, lieviti, alghe, licheni e piante, come l'avena e l'orzo. Si ritiene che abbiano proprietà immunitarie.
  5. Pectina: Un tipo di fibra presente in frutta e verdura, la pectina viene fermentata dai batteri intestinali in acidi grassi a catena corta, che costituiscono una fonte di energia per le cellule della parete intestinale.


Il rapporto "Effects of a Prebiotic Supplement (Jerusalem Artichoke Meal) on the Fecal Microbiota of Healthy Warmblood Horses in Training: A Longitudinal Study" fornisce alcuni approfondimenti sugli effetti dei prebiotici sulla salute digestiva dei cavalli (2).


Secondo lo studio, i prebiotici mirano a stimolare il metabolismo del microbiota nell'intestino crasso. I ricercatori hanno osservato che il phylum dominante negli equini era quello dei Firmicutes, seguito dai Bacteroidetes. La somministrazione di farina di topinambur (JAM), che è un prebiotico, ha ridotto l'abbondanza relativa di un genere non classificato della famiglia Lachnospiraceae in tutte le parti dell'intestino crasso rispetto al placebo. I membri della famiglia Lachnospiraceae producono principalmente butirrato come prodotto di fermentazione, che ha diversi effetti benefici per la salute dell'intestino, come la stimolazione della proliferazione delle cellule epiteliali e il miglioramento della funzione di barriera. Una riduzione di questa famiglia potrebbe quindi avere conseguenze negative sulla salute dell'intestino posteriore.


Lo studio ha anche rilevato che l'integrazione di farina di topinambur contenente fruttoligosaccaridi prebiotici e inulina ha aumentato l'abbondanza relativa del genere dominante Lactobacillus e ha diminuito l'abbondanza relativa di Streptococcus in misura marcata nello stomaco. Questa alterazione potrebbe avere un impatto dannoso sullo stomaco a causa dell'aumento del metabolismo batterico (produzione di SCFA) e forse della diminuzione del valore del pH. Tuttavia, la somministrazione di farina di topinambur ha aumentato la diversità batterica in tutte le parti del tratto digestivo, il che potrebbe essere positivo per la stabilità della comunità microbica gastrointestinale.


I ricercatori hanno concluso che, nonostante l'intestino crasso sia l'obiettivo dichiarato per gli interventi prebiotici, i risultati di questo studio mostrano un chiaro effetto nell'intestino anteriore. Gli studi futuri dovrebbero includere l'applicazione di prebiotici in presenza di diversi fattori di stress biotici e/o abiotici, nonché di diverse razze ed età di cavalli, per descrivere meglio l'impatto dei prebiotici in diverse condizioni fisiologiche. Dallo studio è emerso chiaramente che i prebiotici possono avere effetti complessi, non necessariamente tutti benefici.

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Enzimi digestivi per cavalli

Gli enzimi digestivi sono fondamentali per la corretta digestione e l'assorbimento dei nutrienti nei cavalli. Sono responsabili della scomposizione del cibo in unità più piccole e assorbibili. Questi enzimi sono prodotti naturalmente dall'organismo, ma a volte, a causa di vari fattori come l'età, lo stress o le malattie, la loro produzione può diminuire, causando problemi digestivi. L'integrazione con enzimi digestivi può essere utile in questi casi.


Gli enzimi digestivi principali comprendono le proteasi (per la digestione delle proteine), le amilasi (per la digestione dei carboidrati) e le lipasi (per la digestione dei grassi). Questi enzimi agiscono in diverse parti del tratto digestivo e a diversi livelli di pH per garantire la completa scomposizione degli alimenti.


Uno studio pubblicato sull'Equine Veterinary Journal, intitolato "Characterisation of the faecal metabolome and microbiome of Thoroughbred racehorses", suggerisce che il microbioma intestinale e il metaboloma dei cavalli sono significativamente influenzati dalla dieta, dall'esercizio fisico e da altri fattori ambientali. Lo studio evidenzia anche il ruolo potenziale degli enzimi digestivi nella modulazione di questi effetti, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno questa relazione (3).


Un altro studio, intitolato "Modulation of the equine microbiome by pasture and feed supplements: A metabolomics approach", pubblicato sull'International Journal of Functional Nutrition and Metabolism, sottolinea l'importanza della dieta e degli integratori nel modellare il microbioma intestinale dei cavalli (4). Lo studio suggerisce che gli integratori alimentari, compresi gli enzimi digestivi, possono influenzare in modo significativo il microbioma intestinale e il metaboloma, migliorando potenzialmente la salute dell'apparato digerente e il benessere generale.


Un terzo studio, intitolato "The Effect of Feeding Horses a High Fiber Diet With or Without Exogenous Fibrolytic Enzymes Supplementation on Nutrient Digestion, Blood Chemistry, Fecal Coliform Count, and In Vitro Fecal Fermentation", ha analizzato gli effetti di una dieta ad alto contenuto di fibre con o senza l'integrazione di enzimi fibrolitici esogeni su vari aspetti della salute degli equini. Lo studio ha rilevato che i cavalli alimentati con diete integrate con enzimi avevano una maggiore assunzione di paglia di avena e di nutrienti totali rispetto alla dieta di controllo (5). Inoltre, la somministrazione di diete integrate con enzimi ha aumentato la digeribilità totale dei nutrienti e le proteine totali del sangue rispetto ai controlli. La conta dei coliformi fecali è risultata inferiore nei cavalli alimentati con una dieta integrata con una miscela di cellulasi e xilanasi rispetto ai cavalli di controllo. Lo studio ha concluso che l'aggiunta di enzimi fibrolitici a 10 ml/mare/d ha migliorato l'assunzione di cibo e la digeribilità dei nutrienti senza influire sulla salute della cavalla.


In conclusione, gli enzimi digestivi svolgono un ruolo fondamentale per la salute degli equini e l'integrazione con questi enzimi potrebbe essere utile, soprattutto nei cavalli con una funzione digestiva compromessa.

Riferimenti

  1. Giornale di medicina interna veterinaria - Uso dei probiotici nei cavalli - Quali sono le prove della loro efficacia clinica?
  2. Plos ONE - Effetti di un supplemento prebiotico (farina di topinambur) sul microbiota fecale di cavalli sani di sangue caldo in allenamento: Uno studio longitudinale
  3. Rivista di veterinaria equina - Caratterizzazione del metaboloma e del microbioma fecale dei cavalli da corsa purosangue
  4. IFNM - Modulazione del microbioma equino attraverso il pascolo e gli integratori alimentari: Un approccio metabolomico
  5. Giornale di scienze veterinarie equine - L'effetto dell'alimentazione dei cavalli con una dieta ad alto contenuto di fibre con o senza integrazione di enzimi fibrolitici esogeni sulla digestione dei nutrienti, sulla chimica del sangue, sulla conta dei coliformi fecali e sulla fermentazione fecale in vitro

SU EQUINECTAR

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DESCRIZIONE

Descrizione

EquiNectar® è un integratore alimentare naturale che, come è stato scientificamente dimostrato, è in grado di:

  • Riequilibrare i batteri intestinali del cavallo
  • Aiutate il vostro cavallo a massimizzare i benefici dell'alimentazione
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Ulteriori informazioni

EquiNectar® è prodotto da Tharos Ltd nel Regno Unito. È una fonte naturale di enzimi digestivi e contiene solo i seguenti ingredienti:

  • Il nostro estratto di malto brevettato e ricco di enzimi
  • Trigliceridi a catena media (da olio di cocco)
  • Sorbato di potassio

Per maggiori dettagli sugli enzimi presenti in EquiNectar® date un'occhiata alla sezione ingredienti ed enzimi pagina.

COME ALIMENTARSI

Come alimentarsi

È sufficiente aggiungere EquiNectar® all'alimentazione giornaliera del cavallo, utilizzando la tabella di dosaggio per determinare la quantità corretta.

Per istruzioni dettagliate su come introdurre EquiNectar, leggere la guida completa all'alimentazione di EquiNectar. Guida all'alimentazione pagina.

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