Rosemary Waring

La dott.ssa Rosemary Waring è una tossicologa con una vasta esperienza nei settori gastro e neuro. Dopo una laurea in Scienze Naturali presso l'Università di Cambridge, ha svolto un dottorato di ricerca presso l'Università di Birmingham, dove ha ottenuto anche il titolo di DSc e la qualifica di FRCPath. presso l'Università di Birmingham, dove ha conseguito anche il titolo di DSc e la qualifica di FRCPath. Ora è in pensione come "Reader in Human Toxicology" presso la School of Biosciences dell'Università di Birmingham, dove gode dello status di onorario. È stata esaminatrice presso università internazionali ed esperta indipendente di tossicologia in commissioni internazionali (Autorità europea per la sicurezza alimentare per i "Materiali a contatto con gli alimenti", DG- SANCO della CE per gli "Ingredienti cosmetici"). SANCO per gli "ingredienti cosmetici") e in un'ampia gamma di commissioni governative britanniche. Tra questi, il CoC ("Committee on Carcinogenicity of Chemicals in Food, Consumer Products and the Environment"), il PRiF ("Committee on Carcinogenicity of Chemicals in Food, Consumer Products and the Environment"). Environment"), il PRiF ("Pesticide Residues in Food") e il Veterinary Medicines Directorate Appraisal Panel for "Human Suspected Adverse Reactions". Ha pubblicato oltre 250 capitoli di libri e articoli sottoposti a revisione paritaria nel campo della tossicologia generale. I suoi interessi di ricerca comprendono studi sulla farmacogenetica, la cancerogenicità, gli interferenti endocrini e i contributi relativi della genetica. e il contributo relativo della genetica e dell'ambiente allo sviluppo di malattie croniche. Le sue ricerche sono state finanziate, tra gli altri, dalla Commissione europea (è stata coordinatrice di "Endomet" nel Quinto programma quadro, parte del cluster CREDO), dal Wellcome Trust e dal Ministero della Difesa. Attualmente è coinvolta nei programmi di ricerca all'avanguardia di Tharos e della sua consociata Ateria Health, che utilizzano la metabolomica e la metagenomica per identificare i cambiamenti legati alla salute nel microbioma intestinale di uomini e animali.

Cellulasi

Il ruolo della cellulasi nel cavallo è quello di scomporre gli zuccheri complessi presenti nelle pareti cellulari delle piante, come la cellulosa, in zuccheri più semplici che il cavallo può utilizzare come energia. Questo processo favorisce la digestione del foraggio e del fieno, che sono i componenti principali della dieta del cavallo. Scomponendo la cellulosa, la cellulasi aiuta il cavallo a estrarre energia da questi mangimi a base vegetale e a mantenere la salute e il benessere generale.

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Amilasi

I cavalli producono amilasi nelle ghiandole salivari e nel pancreas. Quando un cavallo mangia, le ghiandole salivari rilasciano l'amilasi nella bocca, dove inizia a scomporre gli zuccheri complessi presenti nel cibo. Questo processo aiuta a pre-digerire il cibo prima che raggiunga lo stomaco e l'intestino, dove avviene il resto del processo digestivo. Anche il pancreas produce amilasi, che viene rilasciata nell'intestino tenue per continuare il processo di scomposizione degli zuccheri complessi.

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IFNM - Modulazione del microbioma equino attraverso il pascolo e gli integratori alimentari: Un approccio metabolomico

Abbiamo condotto questo studio presso il Redwings Horse Sanctuary. Lo studio è stato progettato per esaminare l'effetto sul microbioma equino del pascolo dei cavalli su erba nuova e per determinare se l'integrazione con EquiNectar avrebbe modificato il risultato.

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